Il trio estivo

Lorenzo e Bianca li ho conosciuti in un caldo pomeriggio la scorsa estate al mare.
Mentre prendevo il sole in completa libertà sulla mia spiaggia preferita, sono apparsi dal nulla, lei una bellissima ragazza con il vestitino che svolazzava per la leggera brezza e lui giovane prestante trasportava il frigo portatile e l'ombrellone.
"Amore mettiamoci qui dai!" esclamò lei piuttosto provata dalla camminata appena intrapresa per arrivare.
Lui si guardò intorno e con un cenno annuì.
Appena posizionato ombrellone e frigo stesero l'enorme telo per passare a spogliarsi e il mio sguardo non poté non distogliersi da così tanta bellezza, una dea, si sfilò il vestito e sotto di esso niente.
"Lory mi passi la crema per piacere?" disse lei scuotendosi i lunghi capelli neri ricci che le sfioravano dolcemente quel seno che sembrava disegnato.
Lui che era rimasto in boxer, cercò la crema nello zaino e l'allungó a
Bianca che prontamente incominciò a spalmarsela addosso.
Mi arrivò una folata di profumo molto piacevole mentre lui con fare lesto si sfilò il costume mettendo in vista una dotazione di tutto rispetto.
Presero a spalmarsi la crema a vicenda guardandosi attorno per vedere se conoscevano qualcuno, probabilmente erano già stati lì in passato.
Poco dopo si sdraiarono uno di fianco all'altro, lui le accarezzó il seno poi con la mano scivolò verso sud passando su di un piccolo tatuaggio sul pube per arrivare a sfiorarle la fichetta completamente depilata.
Lei sorrise si voltò le diede un bacio e una carezza al suo fallo che scattò in verticale.
Sono una bellissima coppia, si vedeva che erano molto affiatati e in sintonia.
Poco dopo si alzarono e decisero di buttarsi in acqua, andai a rinfrescarmi anch'io visto il caldo pomeriggio di luglio.
Mentre ero in acqua decisi di fare la loro conoscenza avvicinandomi.
"Che caldo oggi ragazzi!" dissi facendo un leggero sorriso.
"Eh già! Almeno qui ci si rinfresca e l'acqua è una favola" disse Bianca sorridendo mentre Lorenzo era distratto dalle altre presenze lí intorno.
"Già si sta bene qui in acqua, stamattina era più fredda" affermai e poi "siete qui da molto in vacanza o è solo per il weekend?".
"No, stiamo qui una settimana" disse Lorenzo voltandosi.
"Ah che bello. Vi rilasserete di sicuro qui, comunque mi chiamo Giacomo" e allungati la mano a Bianca che la strinse per presentarsi.
Nello stesso modo anche Lorenzo si presentò alzandosi dall'acqua.
Rimanemmo in acqua qualche minuto parlando del più e del meno quasi come se fossimo amici di vecchia data quando ad un certo punto saltò fuori che erano frequentatori di club privé.
Lei con sguardo malizioso si voltò verso Lorenzo esclamando "ti ricordi l'altra sera?" e partí con una bella risata.
Anche lui sorrise e l'abbracció da dietro in acqua.
Poi le bisbiglió qualcosa nell'orecchio e il suo sguardo si fece alquanto provocante, solo le onde che ci sbattevano contro ruppero quei dieci secondi di silenzio.
All'improvviso sentii la mano di Bianca che mi stava accarezzando il culo, dolcemente.
Lorenzo sapeva bene ciò che stava facendo la sua dolce metà e il mio sguardo incroció il suo come in cerca di approvazione, un leggero accenno da parte sua mi rassicurò.
La mano passò davanti per afferrarmi il cazzo che ormai si era fatto di marmo per quel momento tanto sognato e prese a giocarci.
Si voltò verso Lorenzo e lo baciò vogliosamente.
Vidi che un braccio di Lorenzo andò verso il basso per massaggiare la fica di Bianca per poi affondarci la sua verga.
Bianca continuò a segarmi mentre i colpi di Lorenzo la facevano godere come una vera porca.
"Vi voglio vedere qui davanti tutti e due!" disse Bianca a un certo punto.
Lorenzo prontamente si mise in piedi con l'acqua che gli arrivava appena sotto il culo rivolto con le spalle alla spiaggia, lo seguii.
Il suo cazzo era teso come non mai e poco dopo venimmo entrambi con due abbondanti schizzate davanti a Bianca.
"Che bravi boys!" vi voglio ancora ma non qui e non così ci disse.
Girai la testa verso Lorenzo che aveva la testa verso il cielo in pieno godimento per poi voltarsi verso di me ridendo.
"Non sai cosa ti aspetta amico" mi disse.
Ancora con i cazzi barzotti andammo ad asciugarci seguendo la nostra troietta.
"Adesso andiamo in appartamento a berci qualcosa, vuoi seguirci?" disse Lorenzo.
Accettai, e la mia testa stava già pensando a cosa sarebbe successo da lì a breve.
Asciugati e rivestiti con il sole che ormai tramontava mi accompagnarono all'appartamento.
"Amore prendi le bollicine che mi voglio divertire!" disse Bianca appena entrata in casa.
Lorenzo si diresse in cucina mentre lei si stava già spogliando.
Nuda mi fissò si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio: "non voglio aspettare, quando torna deve vederci col tuo cazzo nella mia fica".
Non ci pensai due volte, mi tolsi tutto e il mio cazzo era già teso.
Bianca si inginocchió e incominciò a leccarlo voluttuosamente.
Poi le presi una mano e mi misi a sedere sul divano, lei aveva tutte le labbra bagnate allargò le gambe mostrandomi quel culo che parlava e si infilò il cazzo nella fica come da suo desiderio.
Incominciò a cavalcare alla rovescia la porca mentre di là si sentí la bottiglia aprirsi.
"Eccomi" disse Lorenzo ma rimase di sasso con la bottiglia in mano incredulo.
"Ah sì ancora! Guardami come mi sta scopano!" esclamò lei "vedi cosa succede a lasciarmi da sola?"
Lui appoggiò la bottiglia e si appoggiò allo stipite, incroció le braccia e con ghigno di sfida disse:"vediamo se riesci ad arrivare dove ti porto io!"
A quelle parole il ritmo si fece più intenso fino ad arrivare ad una meravigliosa squirtata che sentii scrosciare sul pavimento.
"Allora sei proprio una troia" disse Lorenzo abbassandosi il costume
e sfoderando la sua baionetta.
"Succhiarmelo troia! " disse e lei non se lo fece ripetere due volte.
Con la lingua incominciò a roteare intorno alla cappella pulsante per poi affondare fino a toccare col naso il ventre piatto di Lorenzo.
Con abili mosse all'amazzone non voleva togliersi da quei due cazzi che la stavano riempiendo.
Poco dopo sfiló il mio cazzo per passare a quello di Lorenzo.
"Guardaci come scopiamo" disse e io mi sistemai sulla sedia di fronte a loro.
Erano in sintonia perfetta, si guardavano a vicenda mentre io mi masturbavo.
"aaaahhh siiiii fammelo sentire tutto daiii aaaahhh!" e partí una seconda fontana sul corpo scolpito di Lorenzo.
"Mi hai fatto la doccia piccola puttanella!" disse Lorenzo sorridendo.
"Mi vuoi vedere veramente puttana?" disse lei.
Lorenzo mi guardò e ci fu un gesto di intesa.
Lorenzo si mise Bianca sdraiata di schiena sulla sua pancia e lei si infilò la nerchia nella patata tutta bagnata.
Poi con la mano massaggiandosi il clitoride esclamò:"C'è ancora spazio!"
Cercai di farmi spazio in quella fica che ormai era dilatata a puntino presa dall'eccitazione riempita dall'enorme cazzo di Lorenzo.
Scivolai dentro e incominciammo a scoparle la fica con colpi alternati che la facevano gemere come una vera troia.
Da lì a poco l'ennesima scrosciata partì dalla dea bagnandoci entrambi.
Non potei più trattenermi.
Mi spostai verso la bocca di Bianca per darle il mio piacere bianco che raccolse senza farsi scappare neanche una goccia mentre Lorenzo continuava a martellare.
Da lì a breve gli spasmi di piacere aumentarono portando Lorenzo fino ad esploderle nella fica.
Provata, Bianca si alzò con la figa gocciolante si passò una mano raccolse lo sperma e lo leccó avidamente prima di dirigersi in bagno a lavarsi.
"Spero che siamo stati ospitali a dovere" affermò Lorenzo intento ormai a riempire il bicchiere di prosecco.
"Certo che si" risposi sorridendo.